Ricevo e pubblico con piacere il commento di un praticante,che ha frequentato lo stage del M° Tada a fine ottobre:
“L'esperienza ovviamente è stata emozionante, vedere dal vivo un pezzo di storia permette di osservare e vivere quello che nei video si perde, per esempio sentire il respiro del maestro mentre esegue una tecnica e vedere il suo sguardo.
Ad essere totalmente sinceri il seminario non è partito con il
piede giusto, mi sono sentito spesso inadeguato, mi sono demoralizzato e mi sono messo da parte.
Il dono di cui sono più grato all'aikido e al maestro Tada
è il concetto di "praticare con il sorriso", di cui si è parlato.
Questo sarà il tema che voglio mettere in pratica non solo nell'allenamento ma nella vita di tutti i giorni.
Ed è stato proprio questo a cambiare il corso di quelle ore
di seminario.
In particolare c'è stato un momento che custodirò gelosamente.
Cioè quando praticando in gruppo (c'era pure lei) due persone dovevano afferrare i polsi di tori, il quale successivamente le proiettava. Ebbene lì si è creata quella condizione di pratica con il sorriso, lì ho sentito un senso di leggerezza e di piacere della pratica comune.
Un gruppo che praticava divertendosi.
L'immagine più bella è stata quando, voltando lo sguardo per caso
verso di lui, ho visto che Tada era lì che guardava noi e sorrideva.”
Anonimo.